Al dente, gustoso e a km zero: ecco come fare un perfetto risotto ticinese con una marcia in più. Il segreto? Il riso coltivato nella nostra regione, sul Delta della Maggia, per un risotto ticinese al 100%.
Preparazione
Rosolare la cipolla nell’olio d’oliva, aggiungere i funghi tagliati e far rosolare per qualche minuto; aggiungere un pizzico di sale e pepe. Aggiungere il riso e farlo tostare lievemente; bagnare con metà del vino bianco a disposizione ed aggiungere il brodo di pollo (caldo). A questo punto far cuocere il riso per 18 minuti circa, rimestando in continuazione. Togliere dal fuoco e aggiungere il vino rimanente. Aggiungere il burro ed infine il parmigiano. Lasciare riposare 3 – 4 minuti, eventualmente salare e pepare. Il risotto deve essere “al dente” ma non duro, inoltre deve essere morbido e leggermente liquido “all’onda” (non troppo denso).
Grazie alla domanda dovuta alla tradizione ticinese del risotto e all’alta qualità del riso, nel 2010 le coltivazioni - che all’inizio dell’avventura erano di appena 2 ettari – sono arrivate a una superficie di 90 ettari.
Il riso coltivato qui appartiene alla varietà Loto: un riso ovale, allungato a chicco cristallino (non perlato), gustoso e consistente. Si presta al meglio per risotti e anche per contorni e insalate, poiché non scuoce facilmente.
Non ti resta che provare.
Buon appetito!
Pianifica
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