Nelle valli della regione del Lago Maggiore si nascondono innumerevoli laghetti alpini che aspettano solo di essere scoperti. Incantevoli distese d’acqua cristallina nate dallo scioglimento dei ghiacciai brillano come una schiera di pietre preziose sotto il sole, tingendosi di smeraldo, turchese, azzurro o blu profondo. Alla scoperta dei laghetti di montagna più belli della regione.
I laghi della Vallemaggia
In Vallemaggia si trova il più grande ghiacciaio del Ticino, il Basodino. La zona del lago di Robiei, ai piedi del ghiacciaio, si raggiunge in soli 15 minuti di funivia da San Carlo, in Val Bavona, valle laterale della Vallemaggia. Un sentiero escursionistico permette di fare il giro del lago ammirando il paesaggio alpino e gli animali che lo popolano. A Robiei è anche possibile visitare la diga.
La Val Bavona è una vera meta paradisiaca per chi ama i laghetti alpini e l’acqua in generale. Qui si trova una delle cascate più spettacolari del Ticino, la Cascata di Foroglio, con i suoi 110 metri di altezza che la rendono una vera e propria forza della natura. Non a caso è considerato un luogo di forza. Da Foroglio è possibile intraprendere una lunga escursione (5 ore) verso Puntid, Gerra, Crosa e Motto fino ai Laghetti della Crosa, due laghi incastonati tra le montagne amatissimi dai pescatori. Anche il Lago d’Alzasca, abbracciato da una conca rocciosa di origine glaciale, ripaga tutto lo sforzo che si fa per raggiungerlo, partendo da Someo e seguendo il sentiero scolpito nella roccia lungo un pendio scosceso.
Da Cimalmotto invece si possono raggiungere diversi laghetti alpini graziosissimi, come il Laghetto di Sfille, il Pozzöi, il Gelato e l’Arnau o del Pèzz. Il Lago Mognola è un altro lago molto frequentato dai pescatori: abbracciato dal paesaggio alpino della Val Lavizzara è circondato da giganti di pietra come il Pizzo Campo Tencia, il Pizzo Croslina e il Pizzo Rüscada. In questa zona si può anche praticare l’arrampicata. In Lavizzara, partendo da Broglio, si raggiunge anche il Lago Tomeo, a 1692 m.s.l.m., da cui partono poi diverse interessanti escursioni di montagna, per esempio verso la Valle Verzasca.
I laghetti della Valle Verzasca
Famosa per la sua diga, che forma il bacino artificiale del Lago di Vogorno, la Valle Verzasca nasconde anche delle perle di bellezza in alta montagna, come il Laghetto d’Efra, incastonato tra pareti rocciose e un bosco di larici. Lo si raggiunge da Frasco seguendo il Riale d’Efra.
Pernottando alla Capanna Efra è possibile anche allungare la gita su due giorni. Al laghetto si arriva anche con un trail per trail runners molto ripido e tecnico. Due altri laghetti alpini si raggiungono da Sonogno, il paese più a monte della Valle Verzasca. Questo graziosissimo villaggio dalle case di pietra è davvero tipico e curato, e a pochi minuti a piedi si trova la Cascata della Froda, molto scenografica per il suo ponticello in legno. Da Sonogno si raggiungono il Lago di Barone passando per Cabioi, Corte di Fondo, Piodoo e raggiungendo dapprima il Rifugio Barone e poi l’omonimo lago. Per raggiungere il Laghetto bisogna passare dalla Capanna Cognora, proseguire verso il Passo di Piatto per arrivare all’Alpe di Laghetto. Ideale sarebbe di fare questo tour di due giorni con pernottamento alla Capanna Cognora.
I laghetti della Valle Onsernone
Selvaggia, appartata, pacifica e incontaminata. Così viene vista la Valle Onsernone, con i suoi pendii scoscesi ricoperti di vegetazione fitta e verdissima. La valle più amata dagli artisti, che vi hanno cercato ispirazione, è ricca di itinerari escursionistici per esplorarla.
Il laghetto alpino più famoso della zona è il Laghetto di Salei, che si raggiunge con la funivia da Vergeletto, seguita da una facile passeggiata. Il laghetto di Salei si può raggiungere anche con una più impegnativa escursione da Comologno, passando per Ligünc e attraversando la Val Lavadina, con un dislivello di poco meno di 850 metri in circa 3 ore. Ulteriore alternativa è da Spruga, l’ultimo paese della Valle Onsernone prima del confine con l’Italia, dove si trovano anche i Bagni di Craveggia. Da Vergeletto si raggiunge anche un altro laghetto alpino: seguendo la strada fino all’Alpe del Casone e successivamente il sentiero che passa per l’Alpe di Porcaresc fino al Passo della Cavegna, si trova, sul versante della Valle di Campo, il Lago della Cavegna.
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