Stai pianificando le tue vacanze d’autunno in Ticino nella soleggiata regione del Lago Maggiore? Scopri il nostro suggerimento top per un autunno d’incanto: alla scoperta delle Centovalli in ferrovia, attraverso i colori dell’autunno grazie al Treno del Foliage.
Le Centovalli, che iniziano a Intragna e si snodano fino a Camedo sul confine italo-svizzero, hanno questo nome per la presenza di innumerevoli valli che si diramano lateralmente. In questa valle così particolare, il modo migliore per scoprire i colori più belli dell’autunno è con il treno. Durante la stagione in cui cadono le foglie la Centovallina collega ogni ora Locarno a Domodossola percorrendo boschi dai colori incantevoli e passando vicino alle località più affascinanti della valle. Grazie al clima mediterraneo del Ticino, l’autunno è particolarmente lungo e lo si può gustare fino a metà novembre: è quindi un’ottima scelta per passare delle rilassanti vacanze d’autunno. I passeggeri devono assolutamente scendere di tanto in tanto dal treno per scoprire questi straordinari paesini con le loro tipiche costruzioni in pietra e per degustare le specialità di un grotto.
Il paesino di Intragna è la porta delle cento valli. In questo punto si dividono le Centovalli e la Valle Onsernone nonché i due fiumi Melezza e Isorno. Ecco perché la località si chiama così: il nome Intragna, infatti, significa «tra i fiumi» nella sua origine latina. Il villaggio vanta una lunga storia: esisteva già nel Medioevo. Il paese di Intragna era una volta noto per il commercio di bambini-schiavi che venivano venduti come spazzacamini nelle grandi città. Oggigiorno si può passeggiare lungo i vicoli stretti, bere un caffè sulle terrazze al sole e ammirare il paese dall’alto. Gli oltre 160 scalini dello stretto campanile portano infatti a una piattaforma panoramica. Superati i meccanismi dell’orologio, proprio sotto le campane, si apre la vista su tutto il paese e su gran parte della valle. Il campanile, con i suoi 65 metri, è il più alto del cantone e parte dell’adiacente museo regionale.
Chi si fa una passeggiata per Verscio, non può non notare i piccoli clown sui bordi delle strade che segnano la via per il Teatro Dimitri e l’annesso Museo Comico. Il teatro è stato fondato nel 1971 dal clown Dimitri e da sua moglie Gunda. Il clown più popolare della Svizzera ha scelto le Centovalli come patria d’adozione e ci ha lasciato il segno.
Nel teatro è possibile immergersi nel mondo dei clown. Offre infatti eventi culturali e specialità culinarie in un ambiente unico creato da Dimitri. A Verscio si trova anche l’Accademia Dimitri, una delle quattro scuole universitarie di teatro della Svizzera e l’unica del Ticino. Gli allievi vengono da tutto il mondo per frequentarla. La famiglia Dimitri è legata alle Centovalli da oltre tre generazioni. Il figlio del clown Dimitri, David Dimitri, gestisce oggi il teatro fondato nel 1971 e già da piccolo andava a scuola con il monociclo (o con la Centovallina quando pioveva) da Verscio ad Intragna. Nel 2021 il Teatro Dimitri ha compiuto 50 anni. Un anniversario importante pieno di eventi diversi e spettacoli straordinari. «Le Centovalli sono casa mia, le conosco come le mie tasche. Eppure scopro sempre qualcosa di nuovo»: le parole di David Dimitri non potrebbero rappresentare meglio la mistica e colorata valle dalle cento vallate, in cui vale sempre la pena inoltrarsi per un avventura dolce e colma di risate.
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