Basòdino: Robiei-Bocchetta di Val Maggia-Robiei
Ascona-Locarno Turismo Partner verificato
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Zona golenale, BasòdinoFoto: Ivan Sasu
Explanation
Alla scoperta dell’alta Valle Bavona e del ghiacciaio del Basòdino: dove il ghiaccio si è ritirato, piante pioniere trovano lo spazio e l’ambiente ideale per crescere.
Il Basòdino è il ghiacciaio più esteso e studiato del Canton Ticino. L’evoluzione naturale ha portato ad aumenti e diminuzioni ciclici della sua superficie ma, attualmente, i cambiamenti climatici stanno portando il ghiacciaio ad una graduale ritirata. Alle condizioni attuali si stima che potrebbe scomparire entro il 2050. Ciò che è interessante scoprire, tuttavia, è la grande varietà di specie pioniere che nascono e proliferano attorno ad esso. Presso il Piano del Ghiacciaio, ad esempio, è possibile ammirare la Valletta di Fiorina, una zona golenale alpina protetta a livello federale, dove si possono trovare specie particolarmente adatte al contesto alpino, come il ranuncolo glaciale, l’assenzio genepì a spiga, l’androsace dei ghiacciai, il millefoglio dei graniti e la cariofillata delle pietraie. Vivere a quote elevate richiede spiccate doti di adattamento: le stagioni sono corte e le condizioni climatiche estreme. Si possono osservare i cuscinetti dell’eritrichio nano, le foglie ricoperte di lanuggine del senecione biancheggiante o quelle carnose del semprevivo maggiore; ci sono pure arbusti nani striscianti come il salice retuso. L’ambiente è molto apprezzato anche da animali quali l’ermellino, la pernice bianca o la lepre variabile, che hanno come particolarità quella di cambiare il colore del pelo (o piumaggio) a seconda della stagione.
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Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Tipo di strada
Punti di ristoro
Capanna BasòdinoAlbergo Robiei
Indicazioni sulla sicurezza
Sentieri Svizzeri - Escursioni sicure
Direzioni da seguire
Da San Carlo in Val Bavona (raggiungibile in Autopostale) si raggiunge Robièi in funivia. Si cammina per un breve tratto sulla strada in direzione Lago del Zött e si segue successivamente il sentiero verso Randinascia. Giunti a Randinascia si continua verso Piano del Ghiacciaio e la Bocchetta di Val Maggia (senza attraversarla).
Per rientrare si procede seguendo le indicazioni per il Lago del Matörgn e si prosegue dritto, seguendo un sentiero particolarmente panoramico sul ghiacciaio e sulla vetta del Basòdino.
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
Bus 315 da Locarno, direzione Cavergno + 333 da Bignasco, direzione San Carlo (Bavona). Orari su www.sbb.chCoordinate
Titoli consigliati
Alla scoperta della biodiversità. Escursioni nelle zone naturali protette del Canton Ticino - Salvioni Edizioni, www.a-pro.ch
Ivan Sasu, Eric Vimercati, Marcello Martinoni, SalvioniEdizioni, ISBN 978-88-7967-419-5
Attrezzatura
- Zaino da escursionismo (ca. 20 litri) con fodera antipioggia
- Scarpe robuste e comode
- Abbigliamento adatto alle condizioni meteorologiche e resistente, principio abbigliamento a strati e eventualmente bastoni da trekking
- Protezione da sole e pioggia
- Provviste e acqua potabile
- Kit di primo soccorso
- Coltellino
- Cellulare, eventualmente lampada frontale
- Materiale cartografico
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
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