I maneggi per maritare una figlia

 

Locarno

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La commedia più amata e celebre del repertorio goviano è ambientata nella Genova degli anni ’50. Steva (Stefano) un uomo semplice è continuamente vessato dai rimbrotti della moglie Giggia (Luigina) impegnata nella spasmodica ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Matilde. In casa di questa famiglia moderatamente benestante ha inizio un continuo andirivieni di candidati più o meno papabili che genera un crescente vortice di malintesi, gag, battibecchi e risate.
La Giggia è pronta a fare “carte false” per garantire all’erede e a tutta la famiglia un futuro di agi e ricchezze. Ma si sa le cose non vanno mai come si vuole soprattutto quando si ricorre agli intrighi e tutto finirà come aveva previsto il bonario, ma non certo stupido, Steva. Un personaggio in cui Govi è stato indimenticabile grazie anche al suo riadattare la commedia di Nicolò Bacigalupo su se stesso. Un livello difficile da raggiungere e da imitare, un’impresa in cui solo Tullio Solenghi si è potuto cimentare riuscendoci con successo.

TIPOLOGIA

  • Teatro