Esposizione di Antonio Calabrò

Nato a Brissago il 28 giugno 1933, dove ha vissuto sino alla sua scomparsa avvenuta il 16 dicembre 2018.

Negli anni 1958/59 frequentò l’Accademia d’Arte di Baviera.
Ha esposto in diverse collettive nel locarnese e personali in Svizzera.
Di passione è fatta la sua pittura, che sboccia in colore, forma, immagine, ma diventa anche poesia e ricerca del mistero attraverso l’allegoria e il simbolo.
Le scuole d’arte, frequentate dall’artista brissaghese in Italia e in Germania, hanno plasmato unicamente la sua mano, e non la sua anima, rimasta immutata, mediterranea, candida, solare.
Dopo una laboriosa ricerca, Antonio Calabrò si è messo su un filone nuovo, tutto suo.
Qua e là attinge al surrealismo, all’impressionismo.
Parla o meglio riparla nelle sue opere di “messaggio”.
L’artista ha ricevuto dall’Accademia d’Europa a Napoli il Primo Premio del Grand Prix Méditerranée 1989 per il Surrealismo, nel 1998 il Secondo Premio “Avanguardia” ed è stato nominato membro dell’Accademia d’Europa.
I suoi dipinti si trovano in molte collezioni private e pubbliche sia in Svizzera che all’estero.
La statua in bronzo “Il Pescatore” situata al nuovo porto di Brissago dal 1994, segna e ricorda il suo passaggio artistico sulla riva del Lago Maggiore

TIPOLOGIA

• Mostre e fiere