“Dodici metri di apertura alare” -Svizzera

 

Locarno

28.04.2024

Di e con Tommaso Giacopini
Con Alice Redini
Regia Tommaso Giacopini

“Tu te lo immagini un continente che si separa? Cioè uno pensa che ci sono cose nella vita che sono come sono e non cambiano e poi si scopre che i continenti si separano si frantumano tipo bicchieri sul pavimento guardami me guardati tu che schifo che fai che pena che faccio che continenti frantumati l'avresti mai detto?”

Le cose sono come sono fino a quando non cambiano. La realta? di oggi e? l'inimmaginabile futuro di un tempo piu? o meno lontano. Nei posti piu? disparati del nostro pianeta dormono fossili di dinosauri di centomila chili, millepiedi di quasi tre metri di lunghezza, cervi con quattro metri di palchi, pterodattili con dodici metri di apertura alare. I dinosauri dominavano il nostro pianeta, poi e? caduto un sasso dal cielo. Estinzione. La vita ha dovuto ricominciare. Questa legge universale che comanda che ogni cosa debba esser distrutta per potersi ricreare in una nuova forma si applica ai moti universali quanto ai moti piu? intimi della nostra esperienza di vita. E? cosi? che Sofia, protagonista della pie?ce si ritrova schiacciata tra distruzione e creazione nella propria intimita? famigliare, scoprendo nello stesso giorno della morte della madre e dell'essere incinta lei stessa. La pie?ce narra i pochi momenti successivi alla morte della madre e i moti enormi che questo le causa. Leonardo, compagno di vita, le e? affianco, e cerca come puo? di contenere quel fiume di emozioni che da lei scaturisce. Da un lutto una nascita, dalla paura il coraggio, dalla rabbia un tentativo di amore sconosciuto persino a lei stessa.
Maggiori informazioni:
teatro-paravento.ch

ADULTI CHF 25.-/ CHF 20.- AVS
SOCI CHF 22.-/CHF 17.- AVS

TIPOLOGIA

  • Teatro