La chiesa dei santi Pietro e Paolo, in origine un oratorio secentesco, fu ampliata e trasformata a più riprese nell'Ottocento.
Nel coro, affresco con i quattro Evangelisti dipinto da Carlo Agostino Meletta di Loco nel 1834. Sulla navata dipinto di Angelo Celsi di Castione raffigurante la Majestas Domini (1991).
Le cappelle laterali sono dedicate alla Madonna del Carmine e a san Giuseppe. La prima, del 1821, conserva una statua lignea barocca della Madonna, forse dono di emigranti in Tirolo, e originali ripiani in scagliola; nella seconda, del 1822, statua di san Giuseppe.