L’unica valle interamente circondata da montagne ticinesi è la Valle Verzasca. Qui vi troverete esattamente al centro del Ticino. E le proposte, di sicuro non mancano.
G1 - Alpe Bardughé, Lavertezzo, Brione
Il vostro weekend inizierà con una bellissima escursione in uno degli angoli più suggestivi della Valle Verzasca, l’Alpe Bardughé. Partendo da Vogorno, percorrerete l’itinerario etnografico di Odro, particolarmente interessante non soltanto per il magnifico contesto paesaggistico in cui si snoda, ma anche per la sua grande valenza storico-culturale. Attraverserete boschi, maggenghi e piccoli nuclei rurali ancora intatti.
Giunti a Odro, grazie ad un piccolo museo, avrete modo di conoscere una delle attività agricole più diffuse nei secoli scorsi e in particolare in Valle Verzasca: la raccolta del fieno selvatico. Proseguendo arriverete all’Alpe Bardughè, un vasto pianoro con un panorama meraviglioso sul Lago Maggiore e un grazioso insediamento di rustici proprio alle pendici del Pizzo Vogorno. Quale posto migliore quindi per lasciare andare qualsiasi pensiero e concedersi un po’ di meritato riposo? Se avete voglia potete anche cimentarvi in una delle vostre pratiche di yoga preferite oppure godervi semplicemente un bel pic-nic con prodotti locali. Per la discesa a fondovalle non sono necessarie più di 2-2.5 ore, dunque sfruttate tranquillamente quanto più tempo avete a vostra disposizione. Giunti a Vogorno, un consiglio è quello di recarsi (con i mezzi pubblici) a Lavertezzo e visitare sia la Chiesa Parrocchiale che il famoso Ponte dei Salti. Quest’ultimo, risalente all’epoca romanica, sovrasta elegantemente le limpide acque del fiume Verzasca costituendo nel suo insieme l’attrazione più popolare della valle. Tutto il comprensorio è considerato d’importanza nazionale: un susseguirsi di villaggi uno più bello dell’altro, ognuno con le proprie sfumature ma tutti ancora contraddistinti dal carattere indelebile della valle. A Brione Verzasca ad esempio, degni di visita sono sicuramente la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta e il Castello Marcacci, entrambe preziose testimonianze architettoniche risalenti al XIII ed al XVIII secolo. Consiglio: date un’occhiata all’agenda locale; il Castello, infatti, è un punto di ritrovo molto ambito per eventi e serate, spesso anche molto frequentate dalla popolazione locale.
G2 - Sonogno e dintorni
Il giorno seguente consigliamo di dedicarlo, almeno in parte, a Sonogno, il villaggio più a monte della valle e senza dubbio tra i più caratteristici e pittoreschi di tutto l’arco alpino svizzero. Lo si può raggiungere a piedi, in bus o anche in MTB, percorrendo il bellissimo percorso “Alta Verzasca Bike”.
Fate una passeggiata attraverso il nucleo e visitate la Casa della Lana e il Museo etnografico: potrete farvi così un’idea più chiara sulla cultura e sulle abitudini della vita contadina di un tempo. Avete poi la possibilità di continuare verso la Val Redorta (in questo caso non perdetevi la splendida cascata della Froda!) oppure verso la Val Vegornèss, gustare qualche specialità gastronomica o anche solo rilassarvi in una terrazza, sorseggiando un buon “mez e mez”. E se notate per caso un via vai particolarmente intenso già alle prime ore del mattino, il motivo è che il villaggio si sta preparando per il mercato: viene organizzato una volta al mese (durante il periodo estivo), ed è un appuntamento imperdibile per ogni buongustaio che si rispetti. Consultate sempre l’agenda locale per qualsiasi aggiornamento. Eccovi in due giorni un primo assaggio della Valle Verzasca. Rimangono tuttavia ancora molti tesori da scoprire e altrettante attività da provare: sui nostri canali troverete tante ispirazioni per il vostro prossimo soggiorno. A presto!
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